Il 5G è una frequenza di rete mobile che sostituirà l’odierno 4G;
Nonostante le numerose fake-news comparse su alcune testate giornalistiche e siti web, il nuovo 5G non è una delle cause di diffusione del Coronavirus Covid-19. Le antenne sono sicuramente più potenti di quelle attualmente presenti nel mondo (2G,3G,4G), ma tale frequenza non incombe sulla salute dei cittadini poiché non riesce a penetrare nei tessuti della pelle e non provoca alterazioni al DNA.
Di seguito alcune notizie false divulgate sul web:
- – “il Coronavirus si trasmette grazie alle onde elettromagnetiche del 5G”;
- – “il 5G abbassa le difese immunitarie”;
- – “alcuni studi dimostrano che il 5G emani onde cancerogene”;
- – “le antenne 5G saranno rischiose per la nostra salute”;
In conclusione: è veramente dannosa la frequenza 5G?
Come descritto precedentemente, non esistono sufficienti analisi da cui dedurre un elevato numero di dati; in ogni caso, la frequenza 5G non provoca problemi di salute.
Uno dei fattori preoccupanti è il prolungato utilizzo del cellulare (NON SI PARLA DI ANTENNE) che, negli anni, può causare l’insorgere di tumori, soprattutto a livello cerebrale.
Alcuni studi epidemiologici evidenziano che dall’avvento del dispositivo mobile ai giorni nostri non vi è stato un aumento significativo di neoplasie. La IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro), sulla base di queste analisi, ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza come cancerogeni di gruppo 2B (il livello più basso di rischio), ovvero come “possibilmente cancerogeni”.
Non bisogna allarmarsi, ma è consigliabile ridurre l’esposizione del nostro organismo all’emissione delle onde dei dispositivi, specialmente durante le ore notturne; ad esempio, è fondamentale non lasciare lo smartphone sotto il cuscino mentre si dorme.